Pasta con le sarde. Ricetta Siciliana

Ricetta e storia della pasta con le sarde siciliana.

Tipicamente Siciliana...

La pasta con le sarde è un piatto tradizionale della cucina siciliana che ha origini antiche e incerte. Tuttavia, si ritiene che la sua nascita risalga all’epoca della dominazione araba dell’isola, quando la Sicilia era conosciuta come il “giardino del Mediterraneo” per la sua fertilità e la varietà di ingredienti disponibili.
Secondo la leggenda, i primi a preparare la pasta con le sarde furono i pescatori che, al ritorno dalle loro battute di pesca, mescolavano le sarde appena catturate con le mandorle, l’uva passa e il finocchietto selvatico per creare una sorta di condimento. Questa miscela veniva poi servita con la pasta, creando un piatto unico e gustoso.
Nel corso dei secoli, la ricetta si è evoluta e sono state aggiunte nuove varianti, come l’utilizzo delle acciughe al posto delle sarde o l’aggiunta di pomodoro. Oggi, la pasta con le sarde è considerata uno dei piatti simbolo della cucina siciliana e viene spesso servita in occasioni festive o speciali.

pasta con le sarde ricetta

Principi nutrizionali della pasta con le sarde.

Le calorie della pasta con le sarde dipendono principalmente dalla quantità e dal tipo di pasta utilizzati, nonché dalla quantità di ingredienti utilizzati per condire il piatto. In generale, una porzione di pasta con le sarde di circa 100-120 grammi può contenere in media circa 300-400 calorie.
Dal punto di vista nutrizionale, la pasta con le sarde è un piatto ricco di proteine, carboidrati complessi, fibre, vitamine e minerali. Le sardine, infatti, sono un’ottima fonte di proteine di alta qualità, acidi grassi omega-3, vitamina D e calcio. Le acciughe e il finocchietto selvatico, invece, forniscono importanti sostanze nutritive come vitamine del gruppo B, ferro, potassio, magnesio e antiossidanti.
Inoltre, la pasta con le sarde contiene anche grassi salutari e carboidrati complessi, che forniscono energia a lunga durata e aiutano a mantenere un senso di sazietà per un lungo periodo di tempo. Tuttavia, poiché la pasta con le sarde è spesso condita con olio d’oliva e altri ingredienti ad alto contenuto calorico, è importante consumarla con moderazione e in combinazione con una dieta equilibrata e uno stile di vita attivo.

Da bere, cosa posso abbinare alla pasta con le sarde.

Per la pasta con le sarde, si consiglia di abbinare vini bianchi secchi e aromatici, come ad esempio un Grillo o un Inzolia, entrambi prodotti in Sicilia e che si sposano bene con i sapori del mare e del finocchietto selvatico. In alternativa, si può optare per un vino rosato fresco e fruttato, come ad esempio un Syrah rosato. Anche una birra chiara e non troppo amara può essere un’ottima scelta per accompagnare la pasta con le sarde. Infine, si può considerare l’acqua frizzante come bevanda dissetante e leggera da abbinare al pasto.

Come antipasto, prima della pasta con le sarde, consigliamo...

Un antipasto fresco e leggero che si abbina bene alla pasta con le sarde è la caponata (naturalmente Secolo21), un piatto tipico siciliano a base di verdure, come melanzane, pomodori, sedano, cipolla, capperi e olive, cotti insieme e serviti freddi o a temperatura ambiente. La caponata è un’ottima scelta per preparare il palato al sapore deciso della pasta con le sarde, senza appesantire troppo l’appetito.

La ricetta della pasta con le sarde, con il tocco di Secolo21.

La pasta con le sarde, le acciughe e il pesto al finocchietto selvatico è un piatto tipico siciliano ricco di sapori e profumi. Ecco una ricetta di Secolo21:

Ingredienti:

  • 400 g di pasta (spaghetti secolo21)
  • 1 kg di sarde fresche
  • 6 filetti di acciughe del cantabrico secolo21
  • 1 cipolla
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 manciata di pinoli
  • 1 manciata di uvetta
  • 1/2 bicchiere di vino bianco secco
  • 1/2 tazza di pane grattugiato
  • Olio extravergine d’oliva secolo21 selezione Masseria o Moresca Monocultivar
  • Sale e pepe q.b.
  • 1 confezione di pesto al finocchietto selvatico

Procedimento:

  1. Pulire le sarde eliminando la testa, le viscere e la lisca centrale. Lavarle accuratamente e asciugarle.
  2. Tagliare la cipolla a cubetti e l’aglio a fettine sottili.
  3. In una padella capiente far dorare la cipolla e l’aglio in olio extravergine d’oliva. Aggiungere le acciughe dissalate e sfilettate e farle sciogliere.
  4. Aggiungere le sarde tagliate a pezzettini, i pinoli, l’uvetta e il vino bianco e far cuocere a fuoco vivace per circa 5-7 minuti.
  5. Cuocere la pasta in abbondante acqua salata e scolarla al dente.
  6. In una padella far tostare il pane grattugiato con un filo d’olio extravergine d’oliva, un pizzico di sale e pepe.
  7. Unire la pasta al sugo di sardine e aggiungere il pesto di finocchietto selvatico, mescolare bene e cuocere per un altro minuto. Poi spegnere e continuare a mescolare per altri 30 secondi.
  8. Servire la pasta con le sarde calda, guarnita con il pane grattugiato tostato e, se piace, una spolverata di ulteriore pepe.

Buon appetito!

Per questa ricetta ti consigliamo:


Secolo21

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